www.rinaimoni.it
  • Chi Sono
  • Blog
  • Diventa Partner
  • Contatti
Link Enlarge

Network marketing e monetizzazione di social network o blog a confronto

rinabusiness Dicembre 27, 2020 business 0

Sicuramente, dopo aver visto influencer che ottengono guadagni davvero consistenti semplicemente pubblicando contenuti sui social network o sul proprio blog, anche tu avrai pensato di poter intraprendere questa carriera. In tal senso, però, forse non hai considerato tutte le difficoltà da affrontare, la maggiore delle quali è costituita dall’ideare contenuti interessanti, che attraggano un grande pubblico. Questo aspetto è davvero cruciale per avere successo: è quello che potrebbe permetterti di diventare milionario o di fallire. Se ciò che cerchi è un guadagno aggiuntivo o una nuova professione potresti indirizzarti anche sul network marketing. In tale business potresti ottenere introiti altrettanto alti ma andare incontro a rischi minori, continua nella lettura di questo articolo se vuoi conoscere le due realtà nel dettaglio.

 

In cosa consiste la monetizzazione di social network o blog?

 

Ogni giorno, certamente, passerai diverse ore sui social network: quelle piattaforme in cui si interagisce con gli altri utenti condividendo: brevi post, video e foto. Questi sono dei luoghi perfetti non solo per consolidare la propria rete di contatti ma anche per farsi conoscere come azienda e trovare veri e propri clienti. Infatti, sia che tu venda un prodotto che promuova la tua immagine, attualmente, non puoi fare a meno dei social per aumentare la tua popolarità.

Da questo punto di vista la concorrenza è spietata: sono moltissime le persone che ogni giorno decidono di aprire: un canale Youtube, un blog, una pagina su Twitter o un profilo su Instagram, cercando di diventare ricchi. Quando intraprendi tale strada devi sapere che sono due gli aspetti che potrebbero distinguerti dalla massa: 

  • il modo in cui veicoli il tuo messaggio, quindi il tono dei post e la qualità di foto e video;
  • l’argomento che tratti, che deve essere interessante ma allo stesso tempo non banale.

Devi sapere che per costruirti un solido stuolo di followers e fans ci vuole tanto impegno, costanza e tempo, non vedrai i risultati prima di un anno.

 

La monetizzazione di un social network o di un blog ha bisogno di una progettazione approfondita
Gruppo di persone davanti a un PC che stanno discutendo circa le scelte da compiere. Per monetizzare i propri social è fondamentale scegliere la strategia giusta.

 

In cosa consiste il network marketing?

 

Il network marketing è un business model che prevede la vendita di prodotti o servizi di un’azienda partner. Non dovrai avere un magazzino né gestire le giacenze in quanto ti occuperai esclusivamente della commercializzazione, creando una rete di clienti soddisfatti, che si fidano di te. 

In quest’ottica non sarai da solo, potrai avvalerti di una rete di incaricati alle vendite. Sarai tu a selezionare le persone che ne faranno parte, devi prestare molta attenzione a tale aspetto in quanto dalla loro attività otterrai anche tu una percentuale. Nel network marketing più sarai bravo a distribuire capillarmente il prodotto sul territorio maggiori saranno i tuoi introiti.

 

Di quali skills c’è bisogno per cominciare la monetizzazione di social network o blog?

 

Per iniziare un business monetizzando social network o blog dovresti avere una conoscenza del mondo informatico e del marketing. 

Il primo è fondamentale perché comunque opererai online, quindi dovrai essere pratico con i differenti social network e le piattaforme di blogging, non solo come utente ma soprattutto come content creator. Essere un utilizzatore appassionato di: Youtube, Instagram, Facebook o Twitter non farà di te un esperto in tale campo in quanto le funzionalità per chi crea contenuti per professione sono diverse da quelle dei semplici utenti. Nello specifico è importantissimo controllare le metriche e rendersi conto di quali siano le risorse a pagamento che possono, se impostate bene, dare davvero un boost al tuo business.

Oltre a questo occorre conoscere le basi del marketing che ti permetteranno di creare un business plan per avere nero su bianco tutti gli step che devi portare avanti per arrivare al successo. Senza questo strumento potresti facilmente perderti e non arrivare a niente di concreto.

 

Per monetizzare i social network e i blog bisogna avere alcune conoscenze base
Tre persone che osservano interessate lo schermo di un PC. Per iniziare un business con la monetizzazione dei social network occorre avere conoscenze informatiche e di marketing

 

Di quali skills c’è bisogno per cominciare un business di network marketing?

 

Un business di network marketing si basa su un prodotto di valore che ti faccia distinguere dalla massa. Questo può essere un servizio esclusivo, assente nel territorio dove operi, o un oggetto mai visto nei negozi, l’importante è che possa attrarre i consumatori e dar loro dei vantaggi aggiuntivi rispetto agli altri prodotti sul mercato. Tale necessità la può creare anche il venditore che, per dedicarsi a un business di network marketing, deve avere spiccate doti imprenditoriali. Questo vuol dire:

 

  • essere carismatici e sostenere i propri collaboratori; 
  • avere una buona padronanza di linguaggio per poter trovare una risposta valida a qualsiasi dubbio o domanda mossa dai partner o dai clienti; 
  • essere molto abili nel risolvere i conflitti. Quando si ha a che fare con altre persone, infatti, gli scontri sono inevitabili, è importante, però, saperli gestire in modo proficuo soprattutto per far crescere sempre di più il tuo network.

 

Si può cominciare da zero un business monetizzando social network o blog?

 

Puoi partire da zero se decidi di monetizzare un blog o un social network ma sappi che sarà una strada in salita. Conquistare l’apprezzamento del pubblico, che è ciò su cui si basa il tuo guadagno, non è facile. Spesso potresti impegnarti al massimo ma avere dei risultati minimi perché sono tantissimi gli aspetti che devi considerare e tra questi c’è anche un po’ di fortuna. 

Inizialmente devi cercare di attrarre l’interesse delle persone e, solo quando avrai creato uno stuolo di followers affezionati, potrai dedicarti a trovare una fonte di monetizzazione. Queste sono essenzialmente due:

 

  • pubblicazione di banner pubblicitari sui tuoi spazi, il tuo guadagno dipenderà dalle visualizzazioni. Ognuna di queste ultime, però, ti frutterà solo qualche centesimo quindi dovrai veicolare davvero una quantità di pubblico enorme sulle tue pagine per diventare ricco. 
  • Affiliazioni, si tratta di fare dei contratti con delle aziende che ti forniranno dei link sponsorizzati. Qualsiasi acquisto fatto attraverso questi collegamenti ti permetterà di guadagnare una percentuale. In tal caso potresti anche iniziare un business di network marketing parallelamente alla monetizzazione dei social e impiegare questi utili strumenti online per ampliare la tua clientela.

 

Le idee originali sono alla base della monetizzazione dei social network e dei blog 
Una penna stilografica posata su un foglio bianco di un quaderno. Prima di monetizzare i social network occorre conquistare il proprio pubblico con idee originali

 

Si può cominciare da zero un business di network marketing?

 

Si può iniziare da zero con un business di network marketing basta avere il giusto entusiasmo e moltissima voglia di mettersi in gioco. Dovrai, infatti, apprendere nuove conoscenze e riuscire a metterle in pratica in maniera efficace. Alcune volte potresti anche sbagliare, questo aspetto non deve buttarti giù ma indurti a migliorare. Avere sempre davanti i tuoi obiettivi ti aiuterà a non farti smarrire la strada e ti garantirà una crescita costante. In tal senso devi iniziare con il piede giusto ciò vuol dire:

 

  • dotarti di un kit iniziale per prendere confidenza con i prodotti che andrai a vendere;
  • chiedere una consulenza professionale qualora tu abbia dei dubbi o necessiti di qualche informazione aggiuntiva sul network marketing.

 

Quanto bisogna investire per fare un business monetizzando i social network o il blog?

 

Non si possono fare grandi guadagni monetizzando i social network o i blog con un esiguo investimento, chi dice questo ti sta prendendo in giro. Per prima cosa occorrono delle attrezzature professionali utili per creare dei buoni contenuti, si tratta di: una macchina fotografica, delle luci, un cavalletto, l’ultimo modello di smartphone, programmi di editing, consulenze di copywriting, una grafica accattivante e tanto altro. 

 

In secondo luogo, a causa della spietata concorrenza che c’è in quest’ambito, anche se i tuoi contenuti e le tematiche che affronti sono molto validi, devi comunque farti pubblicità a pagamento con gli strumenti messi a disposizione dalla rete. Il budget da investire è variabile, sarai tu a deciderlo, ma sappi che proprio questo potrà essere decisivo per la tua carriera, quindi meglio non lesinare.

 

Per portare avanti la monetizzazione di un blog o di un social network occorre investire molto tempo 
Visione dall’alto di una scrivania con posati vari oggetti dove una ragazza sta scrivendo. Oltre che l’investimento monetario si deve anche dedicare molto tempo alla creazione dei contenuti e alla progettazione di un’ottima strategia per i propri social network.

 

Quanto bisogna investire per fare network marketing?

 

Nel network marketing l’investimento monetario è davvero basso. Non occorre disporre di grandissimi capitali perché le spese da coprire, qualora tu voglia dedicarti a un business offline, sono facilmente affrontabili. Dovrai spostarti per raggiungere i clienti o i partner e organizzare meeting, quindi ti servirà:

 

  • il carburante per la tua auto
  • buoni pasto per te e i tuoi collaboratori
  • l’affitto di sale con una buona capienza.

 

Se decidi, invece, di espanderti anche online devi strutturare molto bene la tua presenza in rete, in quest’ottica un investimento cospicuo ti aiuterà ad arrivare ai possibili clienti più velocemente, quindi ti darà un guadagno maggiore in meno tempo. 

 

Quanto rischio imprenditoriale si ha nel monetizzare social network e blog?

 

I rischi relativi alla monetizzazione dei social network o dei blog sono elevati in quanto il tuo guadagno è legato alla:

  • variabilità del mercato. I prodotti affiliati che sponsorizzi potrebbero avere un appeal limitato nel tempo da parte del pubblico. Questo ti costringerà a trovare sempre nuovi partner che abbiano merce in linea con i tuoi contenuti, altrimenti la tua credibilità potrebbe risentirne.
  • Fiducia che ha in te il pubblico. Se questa manca anche il tuo stipendio scenderà drasticamente in quanto avrai meno visite alle tue pagine. Tale argomento è molto delicato in quanto: un’affermazione, una foto o una singola mossa sbagliata potrebbero farti perdere gran parte dei tuoi followers e ciò si ripercuoterebbe anche sul tuo fatturato.

 

Quanto rischio imprenditoriale si ha nel network marketing?

 

Il network marketing è un business diverso da tutti gli altri questo vuol dire che anche il rischio puoi correre nell’ intraprenderlo è molto basso. L’imprenditore che vi si dedica non dovrà preoccuparsi di perdere quello che, con tanta fatica e impegno, è riuscito a mettere su in quanto il guadagno si costruisce man mano. Il capitale che entrerà nelle tue tasche deriva dalle tue vendite e da quelle della rete. Quanto più riuscirai a trovare dei collaboratori seri e dediti al progetto che hai creato, più sarai sicuro di ottenere, mese dopo mese, un introito costante, riuscendo anche a espandere il tuo business.

Disclaimer – Il network marketing è a tutti gli effetti un’attività imprenditoriale e richiede formazione e impegno costanti, sia nel momento in cui viene avviato sia nelle sue fasi più avanzate e profittevoli. La partecipazione attiva da parte dell’incaricato è fondamentale lungo tutto il percorso: solo professionalità, etica ed attenzione costante verso il proprio network posso guidare verso obiettivi ambiziosi. Come qualsiasi altro business considerabile serio ed affidabile, il network marketing non promette facili guadagni, bensì un’opportunità di carriera stimolante e proficua.

Link Enlarge

Network marketing e trading online a confronto

rinabusiness Dicembre 16, 2020 business 0

 

Nei momenti di crisi sovente si cerca un lavoro per arrotondare, tali soluzioni, a volte, però, potrebbero diventare la propria occupazione principale in quanto con l’esperienza riescono a portarti un introito solido e cospicuo. Alcuni esempi di attività economica che si intraprendono solo per cercare qualche guadagno extra ma che poi possono trasformarsi nella tua principale fonte di sostentamento sono: il network marketing e il trading online. Si tratta di business model molto differenti tra loro, in questo articolo li metteremo a confronto per capire gli aspetti caratteristici di ognuno. 

 

In cosa consiste il trading online?

 

Il trading online è un metodo che permette a chiunque di investire in borsa, infatti per iniziare a guadagnare c’è bisogno semplicemente di:

  • un PC
  • una buona connessione a internet 
  • un intermediario chiamato borker. Si tratta di un portale al quale bisogna iscriversi e tramite la propria pagina personale si possono fare i primi investimenti. 

Tale facilità di attuazione, però, potrebbe nasconde moltissimi rischi, soprattutto relativi a perdite ingenti di denaro.

Come nella borsa classica anche nella versione online si acquistano e si vendono merci sotto forma di azioni.  

Solitamente si investe sui “contratti per differenza” (CFD) che permettono di guadagnare facendo, appunto, una differenza tra il valore del bene nel momento in cui si acquista e quello in cui lo si vende. La tua attività fondamentalmente si basa sul comprare azioni a un basso prezzo e rivenderle, quando c’è una grande richiesta, a un costo maggiorato, così potrai ottenere il tuo guadagno. 

 

In cosa consiste il network marketing?

 

Il network marketing è un business model che si basa sulla distribuzione di prodotti e servizi di un’azienda partner. Gli acquisti che sono effettuati sia in un negozio fisico che tramite una ricerca online, sono promossi da un incaricato.

L’incaricato che sviluppa tale business, otterrà due tipi di introito:

  • quello derivante dalla vendita diretta dei prodotti;
  • quello costituito da una percentuale sul fatturato della propria rete.

Quindi dovrai agire parallelamente su più fronti, cercando di incrementare la popolarità della merce che hai scelto di distribuire e formando un network saldo con incaricati alle vendite motivati ed efficienti. 

 

Di quali skills c’è bisogno per cominciare un business di trading online?

 

Non ci si può improvvisare in un business di trading online, bisogna avere solide basi di economia e conoscere in modo approfondito le piattaforme che consentono di “giocare in borsa” in rete. Come detto in precedenza, infatti, per poter investire c’è bisogno di un intermediario chiamato broker, per selezionarlo bisogna fare le dovute ricerche. Nello specifico esso dovrebbe:

  • avere l’autorizzazione per operare;
  • permettere l’investimento nei settori che ti interessano di più;
  • trattenere commissioni non troppo elevate:
  • avere un’assistenza clienti dedicata. 

Spesso alcuni broker sono totalmente in lingua inglese quindi è indispensabile conoscere bene tale idioma per comprendere in modo ottimale le scelte che andrai a fare. Una buona conoscenza informatica è un altro aspetto da non sottovalutare, visto che la totalità della tua attività è, appunto, online.

 

Trading online l’importanza delle buone basi 
Per iniziare con il trading online bisogna partire dalle basi. Un uomo che monitora l’andamento delle sue azioni in borsa sul PC

 

Di quali skills c’è bisogno per cominciare un business di network marketing?

 

Per iniziare un business di network marketing dovrai puntare su due aspetti imprescindibili: un buon prodotto e il carisma.

Selezionare un brand partner che disponga di merci o servizi poco diffusi ti farà partire avvantaggiato. La clientela sarà senza dubbio interessata a ciò che vendi e impiegherai meno energie per catturare la loro attenzione. 

Le doti imprenditoriali, tra cui si annoverano il già citato carisma, una buona dialettica, la capacità di motivare e l’abilità di risolvere conflitti, in tale ambito sono indispensabili. Una persona sicura di sé, che sa presentare bene un prodotto avrà molte più occasioni di vendita rispetto un soggetto che manca di tali caratteristiche. Parallelamente sarà più facile coinvolgere persone nella tua rete e diffondere il tuo business di network marketing a macchia d’olio. 

 

Si può cominciare da zero un business di trading online?

 

Chiunque, come già accennato, può iniziare un business di trading online in quanto occorrono davvero pochissimi mezzi: un PC e una connessione a internet. L’aspetto più difficoltoso risiede nel fatto di approcciarsi a questo mondo. A meno che tu non abbia alle spalle degli studi di economia o tale argomento ti appassioni particolarmente, avvicinarsi al trading online è molto arduo.

Ci sono: tantissimi termini tecnici, principi statistici, regole matematiche e molte altri aspetti da considerare. Ci vuole uno studio non indifferente per capire il meccanismo della borsa. In secondo luogo bisogna elaborare strategie personali per far fruttare i propri capitali. Ciò ti fa capire che non puoi iniziare immediatamente con questo tipo di business è bene fare un po’ di pratica con le simulazioni e documentarsi per almeno qualche mese, in quanto figure inesperte potrebbero andare in rosso, contraendo debiti davvero elevati, in pochi minuti.

 

Trading online e investimento
Descrizione: Un gruppo di persone in un ufficio con i propri PC. Nel trading online occorre studiare bene i propri investimenti

Si può cominciare da zero un business di network marketing?

 

Il network marketing è un business che si può intraprendere da zero, non bisogna avere nessuna conoscenza pregressa o formazione particolare. La caratteristica che può portarti al successo in tal senso è la voglia di imparare e metterti in gioco. Una grande lungimiranza è la chiave per la tua riuscita. Ci potranno essere dei momenti di difficoltà ma anche in questi casi non devi perdere il focus sull’obiettivo.

Per iniziare con il piede giusto puoi fare due azioni:

  • dotarti di un kit iniziale per prendere confidenza con i prodotti che andrai a promuovere. Toccarli con mano ti farà venire senza dubbio delle buone idee per presentarli bene ai tuoi futuri partner o clienti;
  • chiedere una consulenza professionale nell’ambito del network marketing, ciò potrebbe dare davvero una spinta notevole alla tua carriera ed evitarti i più comuni errori. 

 

Quanto bisogna investire per fare trading online?

 

L’investimento sul trading online è variabile, è il trader stesso che decide quanto puntare su un determinato prodotto. Fondamentalmente quando scegli un ambito sicuro, una merce per la quale c’è una richiesta costante, le tue entrate saranno certe ma basse, solo se ti spingi in un settore dove regna l’incertezza potrai, invece, sperare di avere introiti più elevati ma di contro ci saranno maggiori rischi. 

Le statistiche mostrano come i guadagni di investitori occasionali si attestano sull’1%. Dietro queste evidenze, però, ci sono anche numerose perdite non dichiarate dovute all’inesperienza o solo a una considerazione sbagliata. Per iniziare un business con il trading online, quindi, bisogna avere un buon capitale da parte sia per aumentare i guadagni ma soprattutto per far fronte alle perdite.

 

Quanto bisogna investire per fare network marketing?

 

L’investimento per iniziare un business model di network marketing è basso. Si tratta di spese di poco conto che, però, ti aiuteranno a far crescere la tua rete. 

Dovrai:

  • spostarti per raggiungere i clienti e quindi mettere la benzina o acquistare biglietti di autobus o treni; 
  • offrire pranzi o coffee break per creare squadra o conquistare la fiducia di un compratore;
  • affittare sale riunioni per fare il punto della situazione con il tuo network o esporre nuove strategie.

Nel caso tu voglia espanderti anche nel campo online dovrai strutturare in modo adeguato la tua presenza in rete. Questo richiede un investimento un po’ più sostanzioso che verrà sicuramente ripagato con un aumento di notorietà e di conseguenza di fatturato se ti strutturerai a dovere. 

 

Trading online l’importante è il tempismo
Cellulare in cui si vede la schermata delle azioni in borsa. Trading online è fondamentale scegliere il momento giusto per vendere e comprare le azioni

Quanto rischio imprenditoriale si ha nel trading online?

 

Il trading online è forse l’ambito imprenditoriale che ha maggior numero di rischi, anche se i guadagni possono essere davvero stellari. In questo mondo non è possibile azzerare le perdite, si può solo cercare di gestirle al meglio: 

  • riducendole al minimo;
  • bilanciandole con gli introiti. 

Per non dilapidare i tuoi risparmi in pochi minuti devi essere molto freddo e calcolato nei tuoi investimenti, puntando sempre e solo una piccola parte del tuo patrimonio. Inoltre dovresti prenderti una pausa quando subisci delle grandi perdite perchè l’impulsività non aiuta. Il trading online può portarti letteralmente dalle stelle alle stalle in pochi minuti, devi avere ben chiaro tale aspetto prima di intraprendere questa strada.

 

Quanto rischio imprenditoriale si ha nel network marketing?

 

Il network marketing è un business differente da tutti gli altri, quindi, in quest’ottica, prevede dei rischi molto bassi per l’imprenditore che vi si dedica. 

Non dovrai avere la preoccupazione di poter perdere da un momento all’altro tutto ciò che ti sei costruito con tanta fatica. Questo perché i guadagni che derivano dalla tua attività si creano giorno dopo giorno, lentamente, sia dalla vendita personale che da quella fatta dal tuo network. 

Selezionare con cura i tuoi partner ti assicurerà entrate costanti e stabili nel tempo. Scegliere collaboratori fidati, che come te credono nella tua idea, sarà il tuo vero punto di forza.

Se dopo la lettura di questo articolo pensi che sia una buona idea intraprendere un business di network marketing fissa una consulenza strategica con noi, ti aiuteremo a rispondere a qualsiasi tuo dubbio.

 

Disclaimer – Il network marketing è a tutti gli effetti un’attività imprenditoriale e richiede formazione e impegno costanti, sia nel momento in cui viene avviato sia nelle sue fasi più avanzate e profittevoli. La partecipazione attiva da parte dell’incaricato è fondamentale lungo tutto il percorso: solo professionalità, etica ed attenzione costante verso il proprio network posso guidare verso obiettivi ambiziosi. Come qualsiasi altro business considerabile serio ed affidabile, il network marketing non promette facili guadagni, bensì un’opportunità di carriera stimolante e proficua.

 

Link Enlarge

Network marketing e Affitti a Breve termine a confronto

rinabusiness Dicembre 10, 2020 business, Uncategorized 0

 

La crisi attuale nel mondo del lavoro impone di cercare delle soluzioni alternative a un impiego “tradizionale” per sbarcare in lunario. Due business non classici che potrebbero portare a grandi guadagni sono: il network marketing e gli affitti a breve termine. Si tratta di metodologie molto differenti che attualmente si stanno diffondendo ampiamente perché permettono, se portate avanti nel modo giusto, di fare dei buoni guadagni. In questo articolo scopriremo meglio: cosa sono, come iniziare e quali potrebbero essere i rischi di network marketing e affitti a breve termine.

 

In cosa consistono gli affitti a breve termine?

 

Gli affitti a breve termine sono quelli che prevedono la locazione di un appartamento per un minimo di 2 notti. A seconda della clientela, si possono avere affittuari che permangono per 30 giorni o anche qualche mese. Questo è un business che prevede di avere almeno un appartamento di proprietà da locale a fruitori occasionali. Si tratta di qualcosa di differente rispetto al B&B e all’affittacamere, la normativa circa gli affitti a breve termine, infatti, varia regione per regione. Ci possono essere dei limiti sul numero di appartamenti da locare o sulla tipologia di contratto da stipulare, in questo senso è bene che ti informi sulla legislazione specifica del tuo comune. 

 

In cosa consiste il network marketing?

 

Il network marketing è un business model che si basa sulla distribuzione di prodotti o servizi esclusivi forniti da un brand partner. A differenza di una normale vendita, fatta nei negozi fisici od online, in questo caso si potrà entrare in possesso di un prodotto innovativo contattando l’incaricato o la sua rete. L’acquirente sarà seguito in ogni passo e potrà toccare con mano quello su cui sta investendo.

I guadagni in tale ambito avvengono su due livelli. Il primo ricavo sicuramente si ottiene dalla vendita diretta, il secondo, che è l’aspetto distintivo del network marketing, invece, è costituito dalla percentuale sul fatturato di coloro che fanno parte della propria rete. Più l’incaricato costruirà un network saldo e formato da persone motivate più accresceranno i suoi introiti. 

 

Condominio costituito da differenti palazzi.
Negli affitti a breve termine è fondamentale il luogo dove si trovano gli appartamenti

 

Di quali skills c’è bisogno per cominciare un business di affitti a breve termine?

 

Per iniziare un business di affitti a breve termine ci vuole un bel po’ di intraprendenza. La concorrenza in quest’ambito è spietata, soprattutto nelle grandi città o nelle località turistiche. Per ottenere una clientela tutto l’anno, quindi, bisogna saper vendere nel modo giusto i propri appartamenti, senza dover per forza abbassare il prezzo per essere notati.

Questo vuol dire non solo fare delle belle foto ma anche: essere presenti nei siti giusti e far sentire gli utenti a proprio agio e coccolati. 

 

A tal proposito si potrebbe:

  • se si punta su una clientela di vacanzieri, fornire brochure o servizi aggiuntivi, come: guide turistiche, tour, biglietti per mostre ed eventi del luogo;
  • se si punta sui lavoratori, pensare di fare una convenzioni con ristoranti e gastronomie nelle vicinanze oppure dar loro l’indirizzo di parcheggi od orari dei mezzi pubblici.

 

In poche parole bisogna saperci fare con gli utenti ma anche avere delle conoscenze approfondite di web marketing per presentare al meglio la propria locazione in rete: il posto in cui attualmente si cercano maggiormente gli affitti a breve termine.

 

Di quali skills c’è bisogno per cominciare un business di network marketing?

 

Un business di network marketing ha bisogno di un prodotto o un servizio innovativo: qualcosa che non si trova né nei negozi né in rete, che può dare ai futuri clienti vantaggi esclusivi. La scelta di un’azienda partner che commercializza prodotti originali e di qualità è fondamentale. 

In secondo luogo ci vogliono delle doti imprenditoriali molto spiccate per motivarsi, crescere ogni giorno e perseguire strategie vincenti. Ciò è importante anche per interagire con i propri collaboratori. In questo business model, infatti, occorre risolvere conflitti, sbrogliare problematiche ed essere un leader organizzato e preciso. Devi circondarti di partner formati a dovere, che hanno chiaro l’obiettivo da raggiungere: solo così riuscirai a dare una grande credibilità al tuo business di network marketing. 

 

Si può cominciare da zero un business di affitti a breve termine?

 

Per iniziare da zero con un business di affitti a breve termine bisognerebbe avere qualche appartamento sfitto o, in alternativa, la disponibilità finanziaria per fare un investimento in questo senso. I locali che si hanno a disposizione, inoltre, devono essere ammobiliati, dotati di utensili e di tutti gli oggetti che possono tornare utili a chi sceglie questa soluzione di alloggio.

Nel caso in cui possedessi esclusivamente le case dovresti fare un sopralluogo per capire se sono abitabili così come sono o richiedono delle opere di ristrutturazione. È fondamentalmente anche verificare che gli impianti di luce, gas e acqua funzionino alla perfezione. Come per ogni altra attività, quando ti sentirai pronto per iniziare, dovrai aprire una partita IVA per operare nell’ambito della legalità. 

 

Due ragazze di spalle che stanno cercando degli affitti a breve termine sul loro smartphone 
Gli affitti a breve termine attualmente si cercano su internet

 

Si può cominciare da zero un business di network marketing?

 

Il network marketing è un business che dà la possibilità a tutti avere un guadagno, ma solo alcuni riescono a sfondare. Coloro che hanno successo  in questo ambito devono avere una grandissima voglia di mettersi in gioco e di imparare. Qualora tu decida di intraprendere questa strada devi esserne convinto al 100% e crederci fino in fondo. 

Un impegno svogliato e non costante non ti darà i frutti che speravi e potresti, in poco tempo, demotivarti. 

Avere le conoscenze per intraprendere una buona strategia, invece, ti darà ogni giorno più fiducia perché ti avvicinerai un passo alla volta al tuo obiettivo.

Acquistare uno o più kit iniziali per toccare con mano e rendere concreto, anche ai tuoi collaboratori, il tuo lavoro è un buon modo per iniziare con il piede giusto.

Se sei ancora indeciso se intraprendere o meno l’attività di networker,  potresti anche chiedere una consulenza professionale, facendo tesoro delle informazioni che ti verranno fornite.

 

Quanto bisogna investire per fare un business con l’affitto a breve termine?

 

L’investimento iniziale per un business di affitti a breve termine non è sicuramente basso. Nel caso in cui tu non disponga già degli appartamenti il prezzo crescerebbe ulteriormente.

 

Le spese fondamentali da fare sono:

  • acquistare tessili e soprammobili che rendano la casa elegante, in modo da fare belle foto che attraggano la clientela desiderata; 
  • dotarsi di tutti gli elettrodomestici che potrebbero servire agli affittuari come: lavatrice, asciugacapelli, ferro da stiro, ecc
  • fare un contratto per l’ADSL, avere il Wi Fi in casa attualmente è indispensabile e renderà i tuoi appartamenti più appetibili;
  • stipulare un’assicurazione che ti copra da eventuali danneggiamenti o furti;
  • contattare un’impresa di pulizie per disinfettare gli ambienti ogni qualvolta un affitto a breve termine finisca;
  • contrattualizzare qualcuno che si occupi di interagire con il cliente, banalmente accoglierlo e consegnargli le chiavi, qualora tu abbia differenti appartamenti e non riesca a star dietro a tutti.

 

Parallelamente a questo devi presentarti bene in rete, promuovere la tua realtà sui social o sui siti di settore, questa opzione aumenterà le tue prenotazioni ma, di contro, dovrai pagare una fee al portale. 

 

Affitti a breve termine: appartamento ammobiliato
Soggiorno con arredamento moderno, in primo piano c’è un tavolo con delle sedie e sullo sfondo una TV, un divano e delle ampie finestre.

 

Quanto bisogna investire per fare network marketing?

 

L’investimento per intraprendere un business di network marketing è basso. Avrai bisogno di un piccolo capitale solo per coprire delle spese che, in fin dei conti, sono comuni a tutti gli impieghi, anche a quelli “tradizionali”. Dovrai:

  • spostarti, quindi mettere la benzina o acquistare i biglietti per i mezzi pubblici; 
  • offrire pranzi o caffè a clienti o collaboratori;
  • affittare, saltuariamente, sale dove riunirsi con il tuo network per fare il punto della situazione o dare delle informazioni importanti.

 

Se vuoi attivare un business di network marketing che abbia una grande risonanza online devi essere disposto a investire qualcosa in più per far notare la tua interessantissima proposta tra le tante che ci sono in rete. Ti occorrerà, quindi, un percorso di comunicazione ben studiato per dare un boost alla tua attività.

 

Quanto rischio imprenditoriale si ha negli affitti a breve termine?

 

Il rischio per l’imprenditore per chi decide di investire sugli affitti a breve termine è alto anche se ci possono essere dei modi per tutelarsi almeno in parte, come le già citate assicurazioni. Coloro che ricorrono a questo tipo di locazione sono persone varie, ciò ti porterà a far fronte a differenti situazioni che potrebbero farti perdere dei soldi. 

 

Alcuni esempi sono:

  • non trovare più in casa alcuni oggetti che gli utenti si sono portati via come: asciugamani, TV, ferro da stiro, pentole, ecc.
  • Avere delle bollette altissime a causa di uso sconsiderato del riscaldamento, dell’aria condizionata o di altre utenze. 
  • Subire dei danneggiamenti all’appartamento che dovrai sistemare chiamando dei professionisti. 
  • Ottenere un commento non proprio entusiastico da parte di un cliente che non ha trovato tutto come si aspettava, questo potrebbe far desistere ulteriori utenti nel rivolgersi a te.

 

Il rischio più grande è legato al fatto che il tuo appartamento per affitti a breve termine non riscuota successo a causa della posizione non ottimale. In tal caso dovrai pensare di vendere per acquistare un nuovo locale, magari più vicino alle attrattive della tua città.

 

Quanto rischio imprenditoriale si ha nel network marketing?

 

Il network marketing è un business model differente da ogni altro infatti presenta dei rischi molto bassi. L’imprenditore non deve vivere con la paura di perdere da un momento all’altro tutto ciò che ha costruito con tanta fatica perché i suoi guadagni “potenzialmente” si incrementano giorno dopo giorno, grazie alle sue attività di vendita e a quelle della sua rete. *

Ricordati di spendere tempo e impegno nella creazione del network: questa è la tua forza ma anche il tuo punto debole. Dovrai selezionare dei partner affidabili che hanno la tua stessa visione di business, in questo modo avrai una espansione fruttuosa e costante nel tempo.


Disclaimer – Il network marketing è a tutti gli effetti un’attività imprenditoriale e richiede formazione e impegno costanti, sia nel momento in cui viene avviato sia nelle sue fasi più avanzate e profittevoli. La partecipazione attiva da parte dell’incaricato è fondamentale lungo tutto il percorso: solo professionalità, etica ed attenzione costante verso il proprio network posso guidare verso obiettivi ambiziosi. Come qualsiasi altro business considerabile serio ed affidabile, il network marketing non promette facili guadagni, bensì un’opportunità di carriera stimolante e proficua.

confronto network marketing e-commerce rina aimoni
Link Enlarge

Network Marketing ed e-commerce a confronto

rinabusiness Novembre 14, 2020 business, Business a confronto 0

 

Il network marketing e l’e-commerce sono due modelli di business molto attuali che permettono la vendita di prodotti in modo non convenzionale. Oltre a ciò, però, sono molto differenti tra loro, soprattutto per: l’investimento iniziale, il rischio connesso alla loro gestione e le strategie da impiegare per riuscire a fare un buon guadagno. In questo articolo ti aiuteremo a far luce sul network marketing e sull’e-commerce per scegliere il business più in linea con i tuoi progetti.

 

In cosa consiste un e-commerce?

 

L’e-commerce in due parole è un negozio virtuale. Come un punto vendita fisico ci sarà uno showroom che, in questo caso, sarà costituito da: foto, descrizioni e, occasionalmente, video. In questo sito l’utente deve poter selezionare ciò che desidera e procedere al pagamento, in un secondo momento l’oggetto fisico dovrà essere spedito. Detto così sembrerebbe un sistema molto semplice ma, in realtà, nasconde alcune insidie. Inoltre ci sono differenti dettagli a cui prestare attenzione per rendere il cliente soddisfatto dell’acquisto e indurlo a tornare.  

 

Merce di un e-commerce stoccata in un magazzino 
Capannone adibito a magazzino con pallett impilati su scaffalature. Una spesa relativa all’apertura di e-commerce è costituita dall’affitto di un magazzino dove stoccare la merce.

 

In cosa consiste il network marketing?

 

Il network marketing è un modello di business che permette di vendere prodotti o servizi forniti da un partner commerciale anche attraverso degli incaricati. Questi ultimi  si occupano della distribuzione capillare della merce, ognuno nella propria rete. 

Il network marketing si chiama anche multi level marketing perché ci saranno guadagni a differenti livelli: sia nella vendita diretta della merce che si decide di commercializzare, che nelle percentuali ottenute dalla propria downline  Da ciò capisci bene che: più è grande il tuo network migliori saranno i tuoi fatturati.

 

Di quali skills c’è bisogno per iniziare un business con un e-commerce?

 

Per aprire un business con un e-commerce dovresti avere buone conoscenze informatiche. Potenzialmente, infatti, potresti mettere su da solo il tuo sito: la tua vetrina virtuale dove vendere i prodotti. Se sei a digiuno completo di tali skills potresti seguire qualche corso a pagamento che ti introduce in questo mondo o implementa le tue conoscenze con insegnamenti avanzati. 

Competenze di marketing ti serviranno anche per la gestione del tuo e-commerce e per creare campagne pubblicitarie sui social e i motori di ricerca. Queste ultime consentono di veicolare traffico verso il tuo sito. 

Avere una visione strategica di come dovrebbe essere il tuo business, inoltre, è fondamentale per organizzare l’acquisto delle merci, la gestione del magazzino e le spedizioni.

 

Riunione strategica dello staff di un e-commerce 
Impiegati di un e-commerce attorno a un tavolo intenti a seguire una presentazione. In un e-commerce occorre avvalersi di differenti figure per gestire e promuovere al meglio il proprio business.

 

Di quali skills c’è bisogno per iniziare un business di network marketing?

 

Per iniziare un business di network marketing ci vuole la giusta intuizione che permette di scegliere un prodotto di valore. Si tratta di qualcosa che può davvero interessare alla clientela: un oggetto esclusivo che non si trova né in rete né nei negozi fisici. 

Oltre a ciò è fondamentale avere delle spiccate doti imprenditoriali. Queste si concretizzano con: un forte carisma, un’eccellente proprietà di linguaggio e un’ottima capacità motivazionale. Tali aspetti sono indispensabili per creare e gestire la tua rete: dovrai essere un leader, risolvere conflitti e dare delle linee guida da seguire.

 

Si può cominciare da zero un business con un e-commerce?

 

Aprire un e-commerce da zero è possibile, è come dare vita a un nuovo negozio, solo che non si aprono fisicamente le porte di un locale ma si inaugura uno spazio online. Optare per un esercizio virtuale non semplifica la procedura da seguire perché anche in questo caso occorrono: dei prodotti da vendere e un luogo dove mostrarli al pubblico. 

Per progettare il tuo spazio virtuale potresti affidarti a dei professionisti del settore, tu però dovrai:

  • interfacciarti con i grossisti per ottenere le merci da vendere;
  • organizzare al meglio il magazzino, per poter spedire in modo veloce ed efficiente;
  • farti conoscere in rete con campagne pubblicitarie e la gestione intelligente delle tue pagine social.

 

Si può cominciare da zero un business di network marketing?

 

Partire da zero con un business di network marketing è possibile. In questo campo più di altri, però, bisogna avere le idee chiare. Sapere dove vuoi arrivare e avere sempre davanti il tuo obiettivo ti aiuterà a non farti fermare dai piccoli ostacoli o imprevisti che ci sono sempre lungo il cammino.

Puoi iniziare a metterti in gioco e imparare cose nuove dotandoti di uno starter kit, in cui sono racchiusi tutti i prodotti che hai deciso di vendere. Studiandolo a fondo troverai più facilmente una strategia ottimale per proporli al pubblico e sarai anche maggiormente concreto quando presenti il tuo progetto ai partner. 

Se ti trovi in difficoltà, per la mole di informazioni che affronti all’inizio di un business di network marketing, potresti chiedere una consulenza professionale per avviare al meglio questa nuova carriera e conoscere alcune strategie efficaci.

 

Quanto bisogna investire per aprire un e-commerce?

 

L’investimento per aprire un e-commerce, anche se apparentemente non sembra, è abbastanza rilevante. Le spese principali che occorre fare per mettere su una vetrina virtuale sono:

  1. l’approvvigionamento degli oggetti da vendere presso un fornitore e l’affitto di uno spazio dove stoccarli.
  2. La realizzazione del proprio e-commerce, in questo caso occorre: acquistare un dominio, usare un hosting performante, progettare un sito che sia accattivante dal punto di vista della grafica e dei testi. 
  3. Caricamento prodotti e gestione dello spazio. Per essere competitivi occorrono foto professionali e un’amministrazione in tempo reale del sito. Quindi, nel caso in cui l’entità delle vendite sia consistente, è opportuno assumere degli esperti in tal senso. 

 

Acquisto prodotti su un e-commerce
Uomo che sta inserendo i dati della sua carta di credito su un e-commerce. Un e-commerce deve permettere agli utenti di poter pagare con diverse carte di credito e offrire vari tipologie di spedizione.

Quanto bisogna investire per iniziare un network marketing?

 

L’investimento iniziale per mettere su un business di network marketing è molto basso. Non ci sono grandi spese da affrontare quando intraprendi questo tipo di vendita. Certamente devi avere un budget per: sostenere dei piccoli spostamenti per raggiungere i tuoi clienti o collaboratori, prendere in affitto delle sale riunioni e, occasionalmente, offrire pranzi aziendali per rinsaldare il rapporto con il tuo network. 

Inoltre, c’è un investimento facoltativo che puoi fare se vuoi dare davvero un boost al tuo business di network marketing, si tratta di creare una forte presenza online. Farti conoscere nella rete garantisce un supporto importantissimo ai tuoi primi passi in questo mondo, ciò ti consente anche di farti avere un ritorno economico dal punto di vista delle vendite.

 

Quanto rischio imprenditoriale si ha con un e-commerce?

 

Il rischio imprenditoriale nell’aprire un e-commerce è abbastanza elevato. Attualmente il consumatore tipo, quando cerca un oggetto da comprare, si rivolge ai grandi marketplace come Amazon, e-bay o Aliexpress, che comprendono una miriade di venditori e quindi, potenzialmente, dispongono di una variabilità altissima di merci. 

Potresti, quindi, aver investito molto in un progetto con un user experience pazzesca e una grafica memorabile che, però, viene visitato da un numero esiguo di utenti. Per evitare ciò dovrai anche tu, parallelamente all’e-commerce, affidarti alla vendita della tua merce su un grande marketplace per conquistare clienti e farti notare. 

In questi portali dovrai necessariamente innalzare il prezzo finale del prodotto perché, con le commissioni richieste, non potresti rientrare nella spesa iniziale. Ciò comporta un ulteriore rischio: il consumatore potrebbe ritenere la spesa eccessiva e non comprare e tu avresti un magazzino pieno di giacenze.

 

Quanto rischio imprenditoriale si ha nel network marketing?

 

A differenza dell’e-commerce un business di network marketing comporta rischi molto bassi. Non c’è pericolo di veder sfumare ciò che si è conquistato con tanta fatica da un momento all’altro in quanto i guadagni crescono un po’ alla volta. Ogni giorno il tempo e il denaro che hai investito per promuovere i tuoi prodotti/servizi e creare una rete di partner solida crescerà costantemente.

Per ottenere tutto ciò con il network marketing devi necessariamente puntare sulla scelta dei collaboratori, optando per persone che come te credono nel progetto, solo così avrai entrate stabili nel tempo.

 

come scegliere opportunità di business
Link Enlarge

Come scegliere le opportunità di business?

rinabusiness Novembre 8, 2020 business 0

Come scegliere le opportunità di business?

Il mondo del lavoro è in evoluzione continua e corre costantemente verso nuove versioni di sé stesso. Sono rare le imprese che non siano state toccate dalla digital revolution e sono pressoché infinite le nuove professioni e le nuove opportunità di business oggi disponibili, che qualche anno fa non erano nemmeno immaginabili.

Solamente 10 anni fa avresti mai pensato di sentir parlare di social media manager? Sentivi menzionare così spesso gli app developers o i SEO specialists? Avresti mai sognato di chiamare un digital marketer per gestire la promozione della tua impresa? Io no di certo, mentre ora è parte della mia attività interfacciarmi con gli esperti di marketing che collaborano al mio business.

Ed avresti concretamente vagliato qualche tempo fa l’opportunità di aprire un e-commerce in dropshipping, diventare un trader professionista o guadagnare tramite l’affiliate marketing?

Se c’è qualcosa di realmente inarrestabile oggigiorno sono proprio le occasioni di intraprendere attività imprenditoriali: sono incredibilmente numerose e prosperano sostenute dalla digitalizzazione, dal web, dalla semplificazione delle procedure e dal potenziamento dei mezzi comunicazione. Sono inoltre trainate da sempre più evolute e raffinate esigenze del tassello finale di ogni business: la clientela.

Ma come districarsi oggi in un mondo di grandi promesse e opzioni senza fine?
Orientiamoci meglio!

 

scegliere opportunità di business rina aimoni

 

Opportunità di business o sogni a basso prezzo?


I termini “idea imprenditoriale” e “opportunità di business” sono oggi incredibilmente diffusi: usati, molto, ed abusati, spesso. I consigli sulle migliori idee di business da avviare ed i suggerimenti sulle attività più redditizie da iniziare oggi sono ottimi punti di partenza per chiunque desideri affacciarsi al mondo dell’imprenditoria.

Sono numerosi infatti i siti internet, i blog, i podcast ed i canali YouTube che parlano di questi argomenti: non è difficile capirne il motivo, dato che “metodi di guadagno” è tra le keywords più cercate dagli utenti in rete.

E non è difficile intuire come, all’aumentare dell’attenzione attorno a queste tematiche, aumentino anche gli immancabili venditori di fumo: coloro cioè che promettono guadagni facili e cambi di vita miracolosi, semplificando lavori incredibilmente complessi e facendo apparire dei seri e faticosi business come un susseguirsi di party aziendali in piscina.

Molti però purtroppo cascano in facili tranelli o semplicistiche fantasie, tanto che opportunità di business (riferito ad alcuni business in particolare) è ormai quasi sinonimo di tentativo di truffa. Ciò è purtroppo dovuto al fatto che alcune aziende e molti sedicenti “professionisti” hanno sviluppato sofisticati metodi per vendere promesse senza fondamenti, capaci di generare sì incredibili introiti…ma per loro stessi!

Come fare quindi a valutare le opportunità di business, oggi? Come trovare un’idea solida che consenta di costruire un’impresa, definire un brand e generare mattone dopo mattone guadagni concreti, scalabili e lungimiranti?

Con questo articolo spero di esserti utile nel chiarirti un po’ le idee e di aiutarti nella scelta della migliore opportunità di business, per te.

 

Come valutare un’opportunità di business, oggi?

 

Prima di iniziare ad esplorare le caratteristiche che dovrebbe avere, oggigiorno, un business potenzialmente performante, è necessario fare una piccola premessa.

Personalmente, ho sempre creduto molto nell’imprenditoria e nelle opportunità del lavoro indipendente: ho infatti lavorato per diversi anni della mia vita come imprenditrice, investendo in attività profittevoli e costruendomi passo dopo passo un business personale di successo.

Questo mi ha dato modo di avere a che fare con un enorme numero di imprenditori e liberi professionisti, accomunati tutti dalla ricerca costante delle migliori occasioni di business da sfruttare al massimo.

Col tempo ho imparato però a capire che tutte queste persone apparentemente sullo stesso cammino erano in realtà divise nettamente in due grandi categorie:

 

  • quelle che consideravano l’universo imprenditoriale come un mondo di opportunità da afferrare, che dava molto ma che richiedeva moltissimo in termini di impegno, sacrifici, apprendimento continuo, fatica e massima determinazione
  • quelle che erano invece alla costante ricerca del “guadagno facile” e che valutavano ogni modalità di business col filtro della velocità di realizzazione e della comparsa di soldi nel portafoglio quasi per miracolo

 

Non è difficile comprendere quale delle due tipologie di persone abbia poi ottenuto un reale successo nella vita, che sia stato in qualità di gestori di business che già seguivano autonomamente, oppure nel ruolo di miei partner commerciali: ovviamente, quelle con il giusto mindset, ossia quello da imprenditore e non da cercatore d’oro. Prima di capire quindi qual è l’attività imprenditoriale più profittevole, qual è il business del momento o quale impresa avviare oggi, è giusto chiedersi prima di tutto: sono portato IO per il BUSINESS, quello vero?

Fatta questa discriminante fondamentale, cerchiamo di capire come valutare un business, oggi.

 

Su quale business puntare? Analizza il mercato e la domanda

 

Per capire se un business ha possibilità di successo, uno dei primi passi da fare è analizzare approfonditamente il mercato nel quale tale attività si muove e valutarne la domanda e l’eventuale saturazione. Cerchiamo di capire meglio cosa significa.

Se desideri lanciarti in un nuovo business, prima di fare progetti ed investimenti, devi sederti a tavolino e fare le opportune ricerche per capire a quale settore merceologico si rivolge esattamente e qual è l’esigenza del pubblico che si propone di soddisfare.

La regola d’oro dell’imprenditoria è infatti quella tanto scontata da essere spesso ignorata: per proporre un’offerta bisogna prima assicurarsi che ci sia una domanda.

Devi ricordarti sempre che un business vincente è quello che si propone di risolvere un problema dei suoi potenziali clienti, in modo innovativo e originale. Questo implica che prima di buttarti in qualsiasi impresa ti sembri emozionante, all’avanguardia e potenzialmente fruttuosa, devi verificare innanzitutto l’esistenza di:

  • un pubblico ben definito e ben nutrito di potenziali clienti per tale prodotto o servizio
  • un problema fortemente sentito da tale nicchia di persone
  • una possibile soluzione valida a tale problema, a cui preferibilmente nessuno aveva pensato prima, o che dia perlomeno una risposta nuova e più efficace anche ad un problema di vecchia data

Spesso inventare la ruota non è necessario per avere successo ed anzi è utile scovare proprio quei settori in cui esistono già dei competitor che tentano di fornire le loro migliori soluzioni all’audience: questo ti può dare una valida riprova che il target esista e che esso sia già impegnato a cercare risposte ai suoi problemi.

Quello che dovrai verificare con cautela è però l’eventuale saturazione del mercato al quale vorresti rivolgerti: il tuo prodotto/servizio potrebbe anche intercettare un pubblico target ampio e sostanzioso, ma potrebbe già esserci un numero di competitor talmente alto da rendere già in partenza il tuo business poco profittevole, poco scalabile nel tempo e con scarse possibilità di crescita.

Lo scopo ultimo di un’impresa, oltre alle soddisfazioni personali che ti può regalare, sono comunque i suoi potenziali guadagni: se li vedi minati già in partenza da un mercato poco florido, non cedere a facili trend, mode passeggere o specchietti per le allodole.

I business che si rivolgono a piccolissime nicchie o a bolle di mercato destinate a svanire in tempi rapidi non solo totalmente da escludere, ma richiedono capacità imprenditoriali avanzate e già consolidate per essere gestite in modo ottimale.

 

Considera la solidità del business che hai scelto


Quando inizi a prendere in considerazione un’azienda partner o un brand con cui vorresti cooperare, chiediti sempre: da quanto tempo è in attività il business e chi c’è realmente dietro la sua facciata?

Creare un business indipendente vuol dire sicuramente lavorare in autonomia e diventare imprenditore di te stesso, ma non esclude l’opportunità o la necessità di doverti appoggiare ad una struttura già esistente per avviare la tua impresa: potrebbe trattarsi di una rete di vendita, di un marchio in franchising o di un network, ad esempio.

In questo caso, puoi (e devi) approfondire le informazioni circa la società, le persone che la compongono, gli anni da cui l’azienda è in attività, gli eventi che hanno contrassegnato la sua storia, i suoi bilanci, la sua solidità finanziaria.

Oggigiorno grazie ad internet è incredibilmente facile reperire informazioni valide: qualsiasi membro dello staff di una grande azienda è probabilmente in rete con profili professionali, e qualsiasi notizia (positiva o negativa) legata a un brand è certamente impressa in articoli di giornale o news di magazine di settore.

Cerca di raccogliere quante più notizie possibili circa la stabilità economica di quelli che vuoi diventino i tuoi partner commerciali, cercane le referenze e valutane le competenze imprenditoriali. Quali case histories ha l’azienda? Quali successi può vantare?
Che autorevolezza si sono costruiti nel tempo i suoi membri?

Ricordati che un’azienda è fatta di persone: valuta oculatamente se il partner a cui vuoi legarti per l’avvio del tuo business ha un solido know how e delle skills dimostrabili.

Un’ottima strategia per farti un’idea su un’azienda o un potenziale collaboratore è anche
cercarne le recensioni, le opinioni altrui e le testimonianze.

Se un’azienda o un brand lasciano alle loro spalle commenti positivi di partner soddisfatti, dipendenti gratificati e collaboratori appagati, puoi avere la certezza che si tratti di un business di valore: se non trovi informazioni a riguardo o se le opinioni che leggi non sono convincenti, meglio stare alla larga o approfondire ulteriormente.

Non fidarti insomma di facciate dall’effetto wow, ma punta al valore concreto quando decidi di buttarti nella tua avventura imprenditoriale.

 

Quale business fare oggi? Valuta le tue competenze e interessi

 

Avere un interesse personale nell’attività che scegli di intraprendere comporta degli evidenti vantaggi. Per scegliere quale business fa per te però potresti anche fare un’attenta valutazione del tuo background di competenze, scoprendo magari di avere coltivato in passato skills in linea con l’attività imprenditoriale che oggi desideri avviare.

Può capitare però anche di imbatterti in opportunità di business estremamente valide e assolutamente da sfruttare, in cui però non sei né formato, né competente: come fare allora?

In questo caso devi assicurarti di un fattore essenziale: l’azienda a cui ti vuoi avvicinare per iniziare la tua attività da imprenditore, ti supporterà nel percorso? Che tipo di formazione è in grado di offrire a chi muove i primi passi? Questa considerazione vale per molte idee imprenditoriali, che richiedono l’appoggio di un’organizzazione per essere avviate.

Solo per fare alcuni esempi, quando ti inserisci in un network di viaggi, devi poter contare su chi ti dovrà fornire informazioni valide sui software di vendita da utilizzare, sui migliori approcci alla comunicazione, sui dettagli geografici e culturali delle destinazioni, sulla psicologia dei viaggiatori in target.

Quando apri un negozio in franchising o come rivenditore di uno specifico brand, ti sarà necessario un attento supporto per l’approvvigionamento dei prodotti, per la logistica o per il corretto visual merchandising delle tue vetrine o scaffali.

Quando vuoi intraprendere un business nel network marketing, il supporto della tua upline è indispensabile, specialmente agli inizi ed una buona percentuale del tuo successo dipende dalle competenze da networker che possiede chi ti guida nel percorso, così come dalle sue doti di leader e formatore.

Accertati insomma di poter accedere ad una struttura di supporto che resti ben presente sia per il periodo iniziale, che per tutta la vita dell’attività.

 

Qual è il business del momento? Quello invulnerabile alle crisi

 

In un periodo come il 2020 è facile intuire il significato di questa affermazione. Le crisi portano con sé incertezze, perdite di guadagni, confusione e inevitabili stravolgimenti del mercato. In un contesto come quello pandemico in cui stiamo vivendo, molti settori economici sono letteralmente in ginocchio.

La crisi però ha anche creato inaspettatamente nuove opportunità di business ed ha permesso ad alcuni settori esistenti di prosperare come mai prima: basta guardare al commercio elettronico, l’unico a non aver subito i pesanti danni del Coronavirus, oppure ai software di supporto allo smart working, che hanno visto crescere i loro utilizzatori in maniera esponenziale.

Un settore come quello tessile ha invece colto in un indumento tanto indesiderato quanto indispensabile come le mascherine, un modo per ripensare le produzioni ed il settore food si è lanciato nel campo della consegna a domicilio o delle app di delivery.

Business come il network marketing, grazie al supporto del digitale e degli strumenti tech, si sono tradotti in proficue relazioni online continuando a prosperare. Il campo del medtech pensa a nuove forme di diagnostica a distanza ed a innovative relazioni medico- paziente, mentre il settore della didattica aumenta le sue capacità di fornire formazione a distanza e certificazioni online.

Cosa significa tutto ciò? Che la migliore opportunità di business tu possa scegliere, è quella capace di resistere alle crisi, passarci attraverso e rinascere, dopo il calare della piena. Gettare le basi per un’attività capace di adattarsi alle difficoltà, senza farsene travolgere è un’ottima idea, da implementare soprattutto nei momenti di calma, per essere pronti a reagire nel caso le cose si mettano male.

 

come scegliere opportunità di business rina aimoni

 

Un business senza investimento? Non esiste!

 

Perché quest’affermazione così forte e forse impopolare? Perché quando inizi un business devi necessariamente investirci qualcosa di tuo: che si tratti del tuo capitale o che si tratti del tuo tempo.

Le ricerca online per keywords come “business a costo zero” o “business senza soldi” si sprecano, ma è necessario chiarirsi le idee su questo punto. Sono davvero rari se non inesistenti le attività imprenditoriali che non richiedono un investimento di denaro o di impegno personale.

Se vuoi diventare un imprenditore devi innanzitutto avere chiaro che il tuo tempo non è a costo zero, ma ha un valore inestimabile, quindi dedicarlo ad un’attività è a tutti gli effetti un investimento.

Inoltre per lavorare con produttività, anche se ti dedichi a business online completamente immateriali, ti serviranno un computer performante, una connessione veloce e simili strumenti di supporto, che hanno un costo. Non dimenticarti poi che per svolgere attività commerciali è necessario aprire una partita IVA adeguata all’attività che si avvia.

Chiarisci a priori il capitale che vuoi (o puoi) investire in un business, definisci i rischi che ti senti di accollarti e non fare l’errore di pensare che fare l’imprenditore sia una passeggiata serale in spiaggia.

Per identificare l’opportunità di business che fa per te, valuta anche con attenzione gli adempimenti fiscali e contributivi che ti sono richiesti per intraprenderla: chiedi l’aiuto di un commercialista esperto per capire esattamente come il business che hai scelto ti configurerà nei confronti del fisco, dell’Agenzia delle Entrate o dell’INPS, per non avere sorprese in corso d’opera.

Sai che anche solo inserire semplici banner pubblicitari sul tuo sito web richiede l’apertura di una partita IVA artigiani e commercianti ed il pagamento di contributi fissi? Molti non lo sanno e pensano che lanciarsi in un business online come l’affiliate marketing sia a zero rischi e zero impegno.

Lo stesso vale ovviamente per l’apertura di e-commerce in dropshipping, attività che richiede la conoscenza approfondita di leggi, fiscalità, assicurazioni merce, certificazioni CE e simili dettagli che troppo spesso vengono presi alla leggera.

Anche per avviare un business nel network marketing, alle imprese è richiesto l’assoggettamento a stringenti regolamentazioni ed ai networker è domandato di adeguarsi a specifiche normative di comportamento: ad esempio, l’Avedisco è l’associazione italiana costituita dalle aziende che usano la vendita diretta a domicilio come sistema di distribuzione e la 173/2005 è la legge che regolamenta e tutela questo campo di attività con precise regole sia per i network che per gli associati.

Come vedi quindi, nessuna attività sfugge a regole, procedure e burocrazia: nessuno regala niente e i “business facili” che sfornano uova d’oro con uno schiocco di dita, mi dispiace deluderti, non esistono.

 

Si tratta di un business profittevole e scalabile?

 

Detto ciò, quali sono i migliori business da intraprendere oggi? Quelli che richiedono il più basso investimento a fronte di alti profitti ed offrono un’ottima scalabilità.

Domandarsi quale business ha più ricavi al mondo spesso non è la domanda più opportuna per un imprenditore che si approccia all’attività autonoma. Rientra nelle domande semplicistiche di cui abbiamo già parlato e soddisfa una curiosità più che un reale intento di business.

Ogni idea imprenditoriale infatti dev’essere valutata nel contesto socio-culturale in cui viene applicata e nel momento storico in cui viene avviata: non è detto ad esempio che un’attività in trend negli Stati Uniti possa avere lo stesso successo in Italia.  Ma può anche succedere che un tipico prodotto italiano inizi a spopolare in Australia. Eh già, le regole del business sono sottili, oltre che mutevoli: benvenuto nel mondo degli imprenditori!

Collegandoci al punto precedente, una delle considerazioni più importanti quando decidi di avviare un nuovo business è ovviamente quella che riguarda i suoi potenziali guadagni.

Un consiglio spassionato che posso darti, da imprenditrice con qualche anno di carriera ormai alle spalle, è questo: non ti fidare delle promesse di guadagno sensazionalistiche e troppo belle per essere vere, perché spesso…non sono vere! Fanno guadagnare parecchio, sì, ma solo chi te le propone.

C’è da capire un concetto base: i migliori business sono quelli che hanno ampi margini di guadagno e che sono soprattutto scalabili.

Cosa significa? Un business è scalabile quando ha la possibilità di crescere, in modo anche esponenziale, senza però un impiego di risorse proporzionale. Un esempio concreto? Un’attività che richieda la tua presenza costante per funzionare non è scalabile, perché le tue 24 ore giornaliere (la tua “risorsa”) sono limitate.

Le migliori idee imprenditoriali sono infatti quelle che si svincolano da questo binomio tempo-denaro e che trovano altre proficue modalità di crescita. Quando valuti una nuova opportunità imprenditoriale, oltre a cercare i business più scalabili, preoccupati di capire esattamente quale sarà il modo in cui guadagnerai da essa e quali saranno i tuoi esatti margini di profitto, al netto di tutte le spese.

Mi spiego meglio con qualche esempio pratico.

Se sei interessato ad aprire un franchising ad esempio, devi sapere che non tutti i franchisors offrono le stesse garanzie di guadagno: esse dipendono dal tipo di gestione, dall’awareness del marchio, dall’investimento iniziale richiesto e dalle royalties sul fatturato. Non esistono business a costo zero e ROI stratosferici, altrimenti si dedicherebbero tutti a quelle forme di guadagno, non credi?

Nel network marketing allo stesso modo non si possono considerare affidabili quei business che promettono guadagni facili dopo poche settimane dall’avvio: dove senti puzza di truffa, probabilmente c’è davvero una truffa. Se invece qualcuno ti dice che per fare network marketing servono competenze, tempo da dedicare al business, mentalità imprenditoriale ed un business plan ben strutturato, allora può essere un valido mentore. Specialmente se ha un paio di decadi di esperienza alle spalle e qualche dato da mostrarti 😉

Nei business online poi i sistemi di guadagno sono così vari ed articolati che se ne potrebbe parlare all’infinito. Nello stesso già citato affiliate marketing le commissioni possono variare ed essere accreditate su conversioni molto diverse tra loro. Nella vendita di infoprodotti, sulla marginalità incidono le spese di comunicazione, le ads da lanciare per farsi conoscere e simili fattori, capaci di erodere parecchio l’eventuale margine di profitto, specialmente quando mal gestite.

 

È davvero tutto guadagno quello che luccica insomma?


Se sei scaltro abbastanza da diventare un imprenditore, considererai semplicemente tutti i business come quello che sono: business.

Fatti di entrate E uscite.

Di ricavi E costi.

Di soddisfazioni E impegno.

 

Binomi inscindibili.

 

È proprio questo, in fondo, il bello dell’essere imprenditori. 

 

 

Rina Carla Aimoni -via don gnocchi 1/f Monza - Copyright 2020 all right reserved -ID:390100023624 - P.IVA: 39000030303030.

Questo sito web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza.
Daremo per scontato che tu sia d'accordo, ma puoi annullare l'autorizzazione se lo desideri.AccettoRifiutoLeggi Tutto
P&C Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA
Top